lunedì 9 novembre 2009

A Natuzza Evolo



E’ in quegli occhi afflitti

che accogliesti la Vergine,

nel sussulto che ancora oggi

di te fa parlare, Natuzza,

spoglia d’agi e di mezzi,

tutta pura.


Non t’era greve il sangue,

o Soglia aperta al Cristo,

per i chiodi e il divin Legno

sulle membra fiacche

e d’acerba vecchiezza.


Ed in quei cenni sobri

agreste eletta madre

anch’io vedo la Luce

che balena nel tuo seno.


Beata. Donna. Amica.

Sei morta agli occhi

che Iddio chiude al Cielo,

ma la pace ormai ti colma

e nel sonno ci guardi, Santa.


(L.Tuccillo)



3 commenti:

  1. E' ASSOLUTAMENTE MERAVIGLIOSA!! PAROLE CHE TOCCANO LE ALI DEGLI ANGELI!! GRAZIE AMICO MIO! DON WILLIAM

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  2. Natuzza guidaci dall'alto vorso la via della salvezza.. Maurizio

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