Uno spazio dove sono contenuti gli articoli e le poesie che scrivo durante il corso della mia vita anomala.
venerdì 6 novembre 2009
"L'addio". Poesia finalista al Concorso Nazionale di Poesia inedita "Il Federiciano"
Ti dico addio,
ma la bocca non è accompagnata dal cuore,
chiuso in gabbia
senza alcuna speranza di libertà.
Desolato,
chiede ancora di te,
di quel prestigiatore
che una sera di primavera
sì magicamente lo incantò
con le sue parole.
E' l'assoluta contraddizione che ogni giorno si verifica tra le nostre azioni e i nostri effettivi pensieri. Se con la bocca esprimiamo un giudizio, non è detto che questo sia realmente pensato, sia dettato dal cuore. E così, anche se diamo l'addio ad una persona, ciò non toglie che il suo ricordo si rinnovi nel nostro cuore, in eterno. Si tratta di un ricordo che porta spesso alla desolazione, in quanto non accompagnato dalla presenza della persona amata, un ricordo che racchiude il nostro cuore come in una prigione fatta di passività e di visione perpetua di momenti trascorsi. E' l'incanto maledetto che i ricordi possono operare nel nostro animo e che ci fa marcire dentro, lentamente.
Studio al quinto anno del Liceo scientifico "G.Berto" di Vibo Valentia, in Calabria. La mia passione più grande è la scrittura. Amo scrivere specialmente poesie.
molto bella come poesia..e soprattutto molto motlo vera!!! bravo lu continua così m raccomandooooooo =)
RispondiEliminaBellissima poesia!!!le parole poi sono davvero toccanti..CoMpLiMeNti =)
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